Se il corpo è la sedia dell’anima, il logo, per una scuola, è il graffio visivo e concettuale di un’identità che deve essere unica e riconoscibile.
Il nuovo logo dell’Istituto “Petruccelli-Parisi” vuol essere il simbolo di una sfida che intende ascoltare il futuro, per offrire una risposta, chiara e concreta, a studenti, famiglie e territorio.
L’impatto cromatico evoca una corolla di petali colorati, parzialmente sovrapposti, su cui campeggiano specularmente le due “P” scavate nel bianco, che rimandano ai due numi identitari, “Petruccelli-Parisi” (Ferdinando Petruccelli della Gattina e Giuseppe Parisi).
L’immagine, fresca e moderna, controbilancia il lettering in nero dell’intestazione dell’Istituto. La visione d’insieme è armonica.
Particolarmente raffinato è il gioco dei colori, intersecanti e dialogici, dei singoli tasselli, che rimandano alla nobile teoria dei colori primari e secondari.
Se ogni colore (il fucsia per l’AFM, il rosso per l’AMI, i il giallo per il CAT, il verde per il CMB, il cyan per il MAT), rivendica una propria specificità e autonomia, la comprensione/fusione del tutto esalta la comune missione educativa e formativa.
È un vitale e fabbrile mosaico di saperi tecnici e professionali, impreziosito dalle rispettive e discrete icone di indirizzo: un diagramma, un ago, una casa, un alambicco, una chiave inglese.
Se un logo deve saper narrare, in sintesi, la complessità e l’identità di un’istituzione scolastica, crediamo che non vi sia modo migliore, in semplicità e in efficacia, della grafica che abbiamo adottato per presentare il nuovo corso e le nuove sfide del nostro Istituto.